Il numero di modelli è già abbastanza alto, ma le vendite di ultrabook non hanno ancora raggiunto il livello desiderato dai produttori e da Intel, principale sostenitore di questa nuova categoria di notebook. Un aiuto in tal senso arriverà con il lancio della piattaforma Ivy Bridge che, secondo Digitimes, dovrebbe portare una riduzione dei prezzi fino al 30%.
Tra i mesi di marzo e aprile, Intel annuncerà i nuovi processori Ivy Bridge a 22 nanometri che dovrebbero spingere verso l’alto le vendite degli ultrabook. I produttori sono pronti a lanciare sul mercato nuovi modelli con CPU più potenti e consumi ridotti, per cui hanno deciso di svuotare i magazzini offrendo gli attuali ultrabook con sconti compresi tra il 20 e il 30%.
Digitimes prevede una riduzione di prezzo per l’Acer Aspire S3 (da circa 910 a 840 dollari), mentre l’HP Folio 13 viene ora venduto a circa 1.180 dollari, 240 in meno rispetto al prezzo iniziale. Per quanto riguarda il mercato italiano, uno degli ultrabook più economici è il Samsung Serie 5 Ultra da 13,3 pollici offerto a 899 euro.
Sempre Digitimes segnala che le stime di vendita per il 2012 sono state ribassate rispetto alle previsioni iniziali di Intel e degli analisti. Il chipmaker californiano aveva ipotizzato una quota di mercato pari al 40%, ma in realtà non dovrebbe superare il 20% entro la fine dell’anno. La colpa sarebbe dei consumatori europei che preferiscono acquistare i tradizionali notebook da 15 pollici (40-45%) e da 14 pollici (35-40%). L’unico ultrabook da 14 pollici, l’HP Envy 14 Spectre, ha un prezzo troppo alto per essere appetibile. Per incrementare le vendite, i prezzi dovranno diminuire fino a 699 dollari e Acer potrebbe soddisfare questo vincolo con nuovi modelli della serie Timeline Ultra.