Non è la prima volta che un programma antivirus, a causa di alcuni bug negli aggiornamenti, metta i bastoni tra le ruote a un sistema operativo Windows: basta ricordare il recente caso di BitDefender, di cui un update aveva mandato in tilt molti computer con installato Windows.
McAfee, purtroppo non è stata da meno. Qualche giorno fa un aggiornamento fallato dei programmi antivirus firmati dalla nota casa produttrice ha bloccato circa 60.000 computer aziendali con installato Windows XP SP 3 (le altre versioni di Windows invece sono restate immuni al bug).
A quanto pare si tratta di un caso di “falso positivo“: il software avrebbe individuato erroneamente il virus w32/wecorl.a nel componente svchost.exe, mettendo quest’ultimo in quarantena o, peggio ancora, cercando di eliminarlo del tutto. Inutile sottolineare come tale file sia fondamentale per la stabilità di Windows, e la sua cancellazione comporta inevitabilmente il blocco totale del sistema.
La società di Santa Clara invece è corsa subito ai ripari mettendo pubblicando una procedura per risolvere il problema, ma tale processo appare abbastanza complicato per un utente medio. Si spera quindi nel rilascio di un fix che sistemi tutto quanto in maniera agevole.