Lo ha sviluppato Philip Parker, un algoritmo capace di effettuare ricerche approfondite in database contenenti date, eventi, personaggi, ricorrenze e combinarli tra di loro in modo da generare un numero potenzialmente infinito di volumi cartacei.
Decisamente poco utile per chi ogni giorno ha accesso alla grande rete e ai suoi strumenti di condivisione delle informazioni, potrebbe trovare terreno fertile tra chi invece è poco avvezzo alle nuove tecnologie.
Ecco come funziona.
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