Per un altro anno, intendo l’ennesimo, e per ennesimo intendo: quando sarà realmente l’anno dell’innovazione per l’email marketing?
Ogni 365 giorni si parla di questo canale di comunicazione indicandolo come “prossimo al boom” e alla consacrazione definitiva. Sembra, invece, dalle email promozionali che circolano e dalle liste di distribuzione, che l’email marketing viva una fase di stallo. In particolare, tre i fattori che non fanno pensare al 2008 come l’anno dell’email marketing:
- somiglianza delle promozioni: pochissimi riescono a distinguersi nella folla di email che invade le caselle dei consumatori. E ancora meno sono le mail che si salvano dalla cancellazione compulsiva (“vedo ma non leggo”);
- criticità delle immagini: la maggior parte delle email contenenti immagini non vengono visualizzate correttamente. Gli escamotage restano tali e molti utenti non si tradurranno in click performanti e potenziali acquirenti. Facendo impennare verso il basso il ROI;
- scarsa qualità delle mailing list: poche le DEM realmente indirizzate ad un target profilato. Si spara nel mucchio sperando di colpire.
Dunque, come può essere il 2008, vista la situazione, l’anno dell’email marketing?