Gli Apple Store sono delle vere e proprie galline dalle uova d’oro per Cupertino: secondo un recente rapporto condiviso da RetailSales, ogni negozio della Mela rende circa 17 volte di più di un negozio medio statunitense, e garantirebbe ad Apple un fatturato di circa 60 mila dollari per ogni metro quadrato.
Incredibile dunque la quantità di denaro che ogni Apple Store muove: per ogni piede quadrato, il negozio di Cupertino genera entrate per 6.000 dollari, dunque più di 60 mila dollari per ogni metro quadrato, cifre che permettono all’azienda di Tim Cook di conquistare la prima posizione della classifica delle venti principali catene retail degli Stati Uniti.
In base a questa classifica, gli Apple Store battono infatti negozi USA importantissimi e di grande calibro quali ad esempio Tiffany & Co., che genera la metà del fatturato per metro quadro, Coach e lululemon Athletica, che generano un terzo degli Apple Store, seguiti da GameStop, Costco Wholesale, Signet Jewlers, Polo Ralph Lauren, Whole Foods Market, Best Buy e altri che riescono ad ottenere ricavi per circa 1/5 di quelli della Mela.
Apple comunicherà i dati ufficiali sulle vendite nei prossimi giorni, ma è comunque evidente il netto distacco rispetto ai concorrenti negli Stati Uniti, soprattutto se si considera che Cupertino è una società relativamente giovane nel settore retail. Infatti, spiega il team di RetailSales:
«Non sorprende che Apple sia in testa a tutti, […] ma è abbastanza scioccante constatare quanto siano avanti ai competitor, specialmente se consideriamo che la società ha appena 10 anni di esperienza nel retail.»