In queste ore la più grave problematica ad Haiti è la mancanza di canali di comunicazione funzionanti. In assenza di telefonia, infatti, è impossibile organizzare i soccorsi o anche solo prendere conoscenza dei danni e dei bisogni di maggior emergenza.
Skype si è segnalato in queste ore come uno dei canali con cui è stato possibile ricevere importanti comunicazioni poiché, gratuitamente, parte della popolazione ha potuto comunicare con l’estero portando testimonianze fondamentali sui media di tutto il mondo.
Skype ha così pensato ad un bel gesto per stimolare Haiti in queste ore di difficoltà: 2 dollari di credito sono stati donati a tutti gli account Skype del paese colpito dal terremoto, così che tutti coloro i quali possano avervi accesso abbiano modo di comunicare, immediatamente e senza ostacoli, con qualsiasi contatto raggiungibile. I bassi costi SkypeOut permettono pertanto un contatto utile (15 minuti di chiamata verso la Repubblica Dominicana, ad esempio), mentre le comunicazioni gratuite del servizio permettono di tenere vive discussioni che rappresenteranno il primo ponte tra l’estero e le popolazioni colpite.
2 dollari, una goccia nel mare. Ma se miliardi di persone verseranno la propria goccia, Haiti risorgerebbe presto. Tanti piccoli gesti, tutti assieme, sono qualcosa di enorme.