Project Natal rimane ad oggi una grande promessa. Per due motivi: primo, perchè ancora non è sul mercato e ancora non è ufficiale la data del suo arrivo nei negozi; secondo, perchè ancora sembra esserci del lavoro da compiere per far sì che Natal possa essere senza ombra di dubbio l’elemento in grado di cambiare le regole del gioco.
Per quanto riguarda i tempi sembra però che le prime velate conferme inizino a trapelare. Il nuovo indizio giunge dal giornalista Jonathan Ross, il quale avrebbe avuto un contatto diretto con il team di sviluppo del Project Natal e da fonti certe avrebbe avuto indicazione del mese di Ottobre quale deadline per la distribuzione. Il limite esatto va però interpretato: se il tempo per la lavorazione comprende il mese di Ottobre, è presumibile una release esplosiva per il mese di Novembre, quando gli acquisti natalizi inizieranno a far pressioni sul mercato ed i produttori di videogiochi gradiranno pertanto un ulteriore traino per i propri titoli di punta. La scaletta è dunque confermata. Fin dall’inizio ci si attendeva un rilascio entro la fine dell’anno, le ultime modifiche ai chip sembravano confermare la roadmap ed ora i nuovi indizi non fanno che ribadire la medesima tempistica.
Così Ross su Twitter mentre il figlio stava per caricare su YouTube un filmato dimostrativo delle prove su Natal:
Ross, dopo aver potuto provare Natal, lo ha definito con parole entusiastiche, lasciando però in sospeso il giudizio definitivo. Il motivo sembra essere descritto dalla descrizione proveniente dal blog di MTV, secondo cui il monitoraggio di decine di prove avrebbe certificato un ritardo di 1 decimo di secondo tra il movimento del giocatore e la reazione del videogioco (1 decimo di secondo quale la media di misurazioni tra 0.08 e 0.12 secondi). 1 decimo di secondo, quindi, è quanto serve oggi a Project Natal ed Xbox 360 per elaborare gli stimoli raccolti dalla webcam per trasformarli in azione sullo schermo.
1 decimo di secondo può apparire un tempo di scarso interesse, ma la reattività dei giochi richiede spesso tempi ancor minori: 1 decimo di secondo può tranquillamente far la differenza tra una vittoria ed una sconfitta, tanto in una partita di videogame quanto in una competizione di mercato in cui Microsoft è pronta ad usare il proprio Natal come un rilancio in grande stile per la saga Xbox.
1 decimo di secondo da limare entro i prossimi 8 mesi. Dopodiché «Sky is the limit».