Non c’è studente del liceo che non ne abbia un ricordo chiarissimo: i famosi baccelli di Gregor Mendel. E saranno in tanti, dunque, ad aver sobbalzato quanto oggi hanno visto il logo di Google diventare una serie di baccelli di pisello: un omaggio al fondatore della genetica.
Un doodle semplice, questa volta, per una storia scientifica che ha cambiato il mondo. Gregor Mendel, biologo, matematico, frate agostiniano ceco, coi suoi studi sui caratteri ereditari è stato il precursore di una scienza che oggi spalanca scenari etici complessi e incredibili, ma che al tempo, in pieno Ottocento, si accontentava di capire che differenza ci fosse tra piselli gialli e piselli verdi.
E così, il doodle – che rimanda a una pagina di risultati dove scoprire di più su questa persona nata il 20 luglio di 189 anni fa – è composta da una serie di baccelli, segnati dai caratteri “g” e “y”, in un tipico grafico genetico di quel tempo, coi caratteri dominanti e recessivi (quanti ricordi!).
Un’operazione filologica di ottima fattura, com’è nella tradizione dei doodle del motore di ricerca.