Poteva finire molto peggio ma si è concluso tutto con solo alcune escoriazioni e tanta paura. Sfortunato protagonista di questa storia un ciclista che stava gareggiando all’interno della competizione “Golden State Race” di Sacramento in California. Durante la gara, un drone di uno spettatore che stava riprendendo il passaggio dei ciclisti, dalla immagini sembrerebbe essere un DJI Phantom, ha urtato i rami di un albero ed è precipito sulla strada dove stavano passando i ciclisti.
Sebbene le parti più pericolose del quadricottero non abbiano colpito nessuno, alcun pezzi della scocca del drone sono finiti, però, tra la forcella e la ruota della bicicletta di un corridore causandone una brutta caduta. Secondo le testimonianze, lo sfortunato ciclista non si sarebbe fatto molto male, mentre il pilota del drone, per scusarsi, si sarebbe offerto di ricomprare la ruta distrutta della bici ed il casco del ciclista danneggiato nella caduta. Un risarcimento, però, probabilmente insufficiente sia dal punto di vista fisico che tecnico. L’incidente è stato totalmente ripreso da un altro ciclista che montava un’action cam sulla bicicletta. Dalle immagini è possibile seguire tutte le fasi di quanto accaduto.
Quello che colpisce di più, però, è la troppa leggerezza con cui le persone utilizzano i droni per effettuare le riprese. In America la legislazione in materia permette di registrare video e scattare foto per fini personali ma vieta assolutamente il volo su persone. Una disposizione molto simile è presente anche in Italia dove l’ENAC ha predisposto aree precise dove gli utenti possono far volare il loro drone per scopi personali, sempre a patto che siano lontani dalle persone.
Purtroppo, però, molto spesso, le persone ignorano l’esistenza delle regole o piuttosto fanno finta di non conoscerle ed i risultati spesso sono questi. In rete, infatti, si contano ogni mese decine di incidenti con protagonisti i droni utilizzati in maniera sconsiderata. Trattandosi di oggetti che possono pesare anche più di un chilo e che possono volare anche ad oltre 60 Km/h sono oggetti che se usati malamente possono causare danni ad oggetti e persone.