La retrocompatibilità è un tema spinoso da affrontare quando si parla di console next-gen. Sony metterà a disposizione degli utenti PS4 parte del catalogo di PlayStation 3 grazie ai servizi cloud, mentre per quanto riguarda Microsoft è ancora tutto in alto mare. Una possibile via da percorrere è quella che richiederebbe l’impiego di un emulatore, così da poter portare i titoli Xbox 360 sulla piattaforma Xbox One.
A tornare sulla questione è stato la scorsa settimana Frank Savage del gruppo di Redmond, durante una sessione su Xbox e Windows organizzata all’interno dell’evento BUILD 2014. Ecco la sua risposta alla domanda “È possibile che venga rilasciato un emulatore Xbox 360 per Xbox One?”.
Ci sono, ma sfortunatamente non abbiamo ancora affrontato la questione. È difficile emulare materiale PowerPC su un’architettura X86. Al momento non abbiamo niente da annunciare, ma io stesso spero di vedere qualcosa di simile.
Sull’argomento regna dunque grande confusione. Inizialmente Don Mattrick ha definito “arretrato” il pensiero di poter eseguire giochi vecchi su un hardware nuovo, mentre pochi mesi dopo (anche in considerazione dei feedback negativi raccolti dalla dichiarazione), Albert Penello ha parlato della possibilità di assistere in futuro al lancio di un servizio basato sul cloud di Azure. In questo caso, l’ostacolo più grande da affrontare è di tipo tecnico: per garantire una buona qualità del gameplay è necessaria una connessione a Internet di qualità elevata, elemento sul quale Microsoft non può per ovvi motivi esercitare alcun controllo.
La community di giocatori intanto resta in attesa di conferme. Quello legato alla retrocompatibilità potrebbe essere un tema importante su cui puntare nella console war next-gen, per incrementare la base installata e spingere di conseguenza le vendite dei nuovi titoli. Occhi puntati dunque sui prossimi eventi di settore, E3 2014 in primis, dove potrebbero essere annunciate novità importanti.