Al NetEvents di Barcellona, che si è tenuto nella città spagnola l’8 ed il 9 Febbraio, si è anche discusso sul futuro dell’IPTV.
Durante il congresso, il vice presidente dei servizi internazionali della Spirent Comunication ha evidenziato come questa tecnologia sia, a livello mondiale, in minore sviluppo rispetto a quanto pronosticato. Questo per vari motivi, a partire dal fatto che i provider non capiscono appieno le potenzialità e le possibilità di interazione da parte dell’utente finale.
Sullo stesso tenore anche le conclusioni di Colin Mann della rivista Iptv-International della Advanced Television ltd, il quale ha evidenziato come molto probabilmente la IPTV rimarrà un prodotto di nicchia in molti territori.
Probabilmente tali studi ed analisi, effettuati a livello globale, hanno delle conclusioni che possono discostarsi da altre analisi effettuate attuando una differenziazione territoriale (Europa, Asia, Africa, Americhe), però sicuramente alcuni elementi (capacità dei provider di “plasmare” meglio la tecnologia IPTV e renderla maggiormente efficace ed attraente per i potenziali utenti) devono essere meglio ponderate dagli operatori.