Un futuro molto incerto attende Tiscali

Continua a essere incerto il futuro per Tiscali. I revisori hanno sollevato forti dubbi sul destino della società di telecomunicazioni italiana, da tempo costretta a fronteggiare un forte debito. Secondo gli analisti di Ernst & Young, che hanno rifiutato di fornire una valutazione sull’accuratezza dei fogli contabili, senza gli adeguati provvedimenti Tiscali potrebbe difficilmente andare avanti ancora a lungo.

La società italiana ha fermamente respinto le valutazioni dei revisori, dichiarando di aver comunque già attivato alcune trattative per salvare e ristrutturare buona parte dei suoi asset. Tiscali mira a una profonda ristrutturazione del suo debito attraverso l’apporto di alcuni grandi istituti di credito come JPMorgan e Intesa Sanpaolo. Secondo numerosi analisti, la strategia messa in atto dalla dirigenza della società potrebbe però rivelarsi insufficiente per salvare la compagnia. Tiscali non ha le dimensioni adatte per sopravvivere come società indipendente in Italia e continua a perdere terreno anche in Gran Bretagna, dove la vendita dei suoi asset si sta rivelando più difficoltosa del previsto.

Per Ernst & Young, l’azienda italiana naviga in acque poco tranquille e con una rotta estremamente incerta, che impedisce una valutazione attendibile sul futuro del suo business. Con questa motivazione, gli analisti hanno anche dichiarato l’impossibilità di esprimere un giudizio netto sui bilanci di Tiscali legati allo scadere dello scorso anno. Una situazione intricata, che ha spinto la stessa Consob, l’ente di controllo per la Borsa, a valutare la possibilità di rendere Tiscali un sorvegliato speciale per garantire la giusta trasparenza intorno alle sue operazioni finanziarie.

Le notizie poco incoraggianti sulla società di telecomunicazioni hanno avuto dirette conseguenze in Borsa. Le azioni di Tiscali hanno perso circa il 7% nella giornata di ieri, raggiungendo un valore di 0,36 Euro per titolo.