L’evoluzione è fatta di tanti piccoli tasselli. Ogni rivoluzione passa alla storia per momenti culminanti, ma matura nel tempo con estrema lentezza, fino a scatenare l’attimo della svolta. Se ormai da tempo l’informatica sta entrando nella vita di ognuno di noi, ad esempio, ultimamente l’accelerazione appare rinnovata. E la crisi economica ha il proprio ruolo.
È tutto un sillogismo, una concatenazione di eventi. La crisi. La diminuzione della pubblicità sui mezzi tradizionali. La diminuzione della domanda fa abbassare i costi degli spazi in tv, rendendo appetibile anche un mezzo lontano e di minore efficienza promozionale. Arrivano in televisione pubblicità nuove: vedi l’iPhone, vedi quella nuova di Skype. Il media “di massa” va a proporre due strumenti che fino a poco prima erano riservati a chi viveva online. Si compreranno più iPhone, si utilizzerà di più Skype. Le risorse si spostano così da un mezzo ad un altro. Dalla tv alla rete. Dal vecchio al nuovo.
Tutto in modo molto progressivo. Lento, ma inesorabile.
Forse un giorno ringrazieremo questa crisi. Perché ha dato una scrollata che stiamo vivendo oggi, e determinerà il mondo che vivremo domani.