Tre ricercatori polacchi della Military University of Technology di Varsavia hanno realizzato un laser che può essere usato per scoprire se un guidatore è ubriaco. Il dispositivo, descritto in dettaglio sul Journal of Applied Remote Sensing è in grado di rilevare i vapori dell’alcool all’interno di un veicoli in movimento, utilizzando specchi e un raggio di luce con una specifica lunghezza d’onda. Gli scienziati sottolineano però che la misura non è precisa, in quanto dipende da vari fattori.
Ci sono molti studi che descrivono l’uso di un laser monocromatico nella rilevazione di composti chimici e biologici. Questi laser hanno una lunghezza d’onda coincidente con lo spettro di assorbimento dei materiali. L’ambito di applicazione varia dall’industria civile a quella militare e alla protezione ambientale. Simili strumenti possono essere sfruttati anche per ridurre il numero di incidenti sulle strade, spesso mortali. Il sistema che permette di rilevare il tasso alcolemico a distanza è stato assemblato nel laboratorio di optoelettronica dell’università polacca.
Il laser monocromatico, con lunghezza d’onda di 3,39 micrometri e potenza di 2 mW, colpisce uno specchio posizionato dall’altro lato della strada, torna indietro e viene rilevato da un sistema elettronico. Il raggio passa quindi due volte attraverso l’automobile e viene assorbito dai vapori dell’alcool presenti nell’abitacolo. Il respiro umano è stato simulato con l’evaporazione di una soluzione di acqua e con appropriata concentrazione di alcool e temperatura.
I test effettuati hanno dimostrato la validità dello strumento di misura. I ricercatori sono riusciti ad individuare una concentrazione di alcool nel sangue pari allo 0,01%. In situazioni reali, è possibile rilevare concentrazioni più basse, perché la temperatura dei polmoni umani è di circa 37 gradi, mentre l’esperimento è stato eseguito a 25 gradi. Quando viene rilevata la presenza dei vapori di alcool, le forza di polizia ricevono un messaggio con una foto dell’auto e della targa. È quindi possibile fermare il veicolo e misurare il tasso alcolemico con gli strumenti tradizionali.
I guidatori che non vogliono essere scoperti potrebbero adottare alcune “contromisure”, ad esempio fissare schermi solari sui vetri laterali, aprire i vetri o accendere l’aria condizionata, ma l’errore di misura può essere corretto. Chiaramente il laser non distingue tra guidatore o passeggero ubriaco, tuttavia consente di migliorare l’efficienza dei controlli, fermando solo i veicoli “sospetti”.