Da tempo si parla della lotta tra Intel e ARM per guadagnarsi il futuro dei portatili targati Mela, ma c’è un terzo concorrente che, in modo del tutto insospettato, ha già stretto accordi con l’azienda di Cupertino: si tratta di AMD, che già da qualche tempo fornisce a Apple le schede grafiche ATI a discapito di nVidia. Pare, infatti, che la scorsa primavera Apple abbia testato un MacBook Air con processore AMD.
Il test è stato condotto con un chipset AMD Llano, scelto per il basso consumo di energia e le prestazioni accettabili per un modello come MacBook Air. Qualcosa, tuttavia, non deve essere piaciuto dalle parti di 1 Infinite Loop, perché dopo il primo periodo di prova il progetto parrebbe essere stato abbandonato.
Si ipotizza che l’architettura AMD non riuscisse a fornire tutte le “premium” feature richieste da Apple, prima fra tutte la compatibilità con la nuova fiammante porta Thunderbolt. E, non a caso, i modelli attualmente in commercio montano un Sandy Bridge i5 e i7 con grafica integrata sempre da Intel. Secondo alcuni ben informati, tuttavia, Cupertino avrebbe deliberatamente abbandonato l’idea non per le performance del processore, bensì per non deludere un partner strategico proprio come Intel.
Pare, tuttavia, che tutto non sia perduto per AMD: sembrerebbe che Apple abbia lasciato una porta aperta alla sperimentazione, tuttavia pretendendo dei chipset a 64 bit estremamente performanti, non ancora disponibili dal chipmaker. In futuro i Mac saranno davvero AMD?