Il MacBook Air di prossima generazione potrebbe essere il 66% più sottile rispetto al modello attualmente commercializzato, con una durata della batteria notevolmente migliorata. È questa l’indiscrezione che giunge dai padiglioni del CES 2012 in corso a Las Vegas, dove Intel ha parlato dell’evoluzione degli ultrabook, del loro design e di come le nuove evoluzioni tecnologiche saranno in grado di rendere ancora più leggeri e meno ingombranti i dispositivi.
Il vicepresidente della società Mooly Eden, salito sul palco della kermesse, ha illustrato una serie di slide riguardanti proprio questo tema, focalizzando l’attenzione dei presenti in sala sulla possibilità di ridurre drasticamente le dimensioni dei computer, con vantaggi per quanto riguarda form factor e autonomia.
Tutto questo grazie alle nuove batterie che, al posto di essere realizzate con forma cilindrica come accade oggi, presentano una superficie piatta, con ovvi benefici in termini di spazio occupato. Secondo Eden, il volume necessario all’alloggiamento di queste batterie all’interno di un case è inferiore del 66%.
Apple, dunque, in vista di un probabile restyling della linea MacBook Air, potrà decidere se ridurre ulteriormente lo spessore del guscio unibody in alluminio (fino a 6,5 mm), oppure mantenere le dimensioni di quello attuale e inserire un modulo per l’alimentazione più capiente, aumentando così in modo sensibile il tempo a disposizione degli utenti tra una ricarica e l’altra.