Recentemente il produttore americano di memorie Micron Technology ha introdotto una nuova classe di memorie NAND SLC capaci di sopportare carichi di lavoro superiori garantendo una robustezza di funzionamento fino a 10 volte maggiore rispetto alle memorie NAND attuali.
Nello specifico si parla di una capacità fino a un milione di cicli di lettura/scrittura per le celle realizzate con tecnologia SLC, il che rende questo prodotto particolarmente indicato per applicazioni critiche dove l’affidabilità è un parametro di primaria importanza.
Andando ad approfondire le caratteristiche tecniche si segnala una densità di 32GB per chip, racchiusi in package in formato LGA e capaci di funzionare in un range di temperature che va da -40°C a +85°C, permettendo agli assemblatori di poter equipaggiare con tali memorie dei dispositivi che andranno a operare in condizioni al limite.
Per quanto riguarda l’interfaccia è stato adottato lo standard ONFI 1.0 che conferisce a tali memorie una totale interoperabilità con tutti gli altri dispositivi aderenti allo standard.
Sul sito ufficiale è possibile ottenere ulteriori informazioni e raggiungere i datasheet dei primi prodotti della classe di memorie Enterprise NAND di Micron.