Nonostante non si tratti di un vero e proprio sequel, Assassin’s Creed: Brotherhood ha fatto registrare una partenza addirittura migliore rispetto a quella di Assassin’s Creed II nel 2009. Un milione di copie in soli sette giorni, con il 60% degli acquirenti già impegnati nelle sfide multiplayer online, queste le cifre del successo per la nuova produzione Ubisoft.
Il carisma di Ezio Auditore da Firenze e delle sue avventure nell’Italia rinascimentale, dunque, non accenna a diminuire, nonostante le comprensibili critiche mosse da più parti nei confronti delle dinamiche di gioco relative ai combattimenti, ancora troppo ancorate a eventi scriptati e caratterizzate da una difficoltà spudoratamente pensata per non intralciare il cammino dei meno esperti.
Il 14 dicembre Ubisoft pubblicherà un nuovo DLC destinato a Brotherhood, ma al momento non è dato a sapere se previo pagamento o in download gratuito. Successivamente la software house si concentrerà sullo sviluppo del già tanto chiacchierato Assassin’s Creed III, che secondo il CEO Yves Guillemot dovrebbe debuttare nel corso del 2011.