Un motore troppo intelligente

Un motore troppo intelligente

Premessa: si procede con un ragionamento per assurdo.

Partendo dalla segnalazione di Ghidotti su Webnews.it, si nota come i motori tentino ogni singolo giorno di compiere passi avanti in una direzione precisa: non solo fornire i siti ove trovare le risposte alle proprie domande, ma fornire direttamente le risposte senza la necessaria intermediazione dei siti indicizzati. Wolfram Alpha ne è soltanto ennesima conferma.

Ad oggi trattasi di un tentativo assolutamente larvale ed ingenuo, ma questa direzione è destinata in futuro a creare problemi. Se oggi il motore mette al servizio dei siti web il traffico che riesce a veicolare, se le risposte fossero fornite senza costringere al click si configurerebbe un rapporto nuovo tra fonte indicizzante e sito indicizzato. La differenza rispetto ad oggi sarebbe in un maggior parassitismo, ove il sito web ha la funzione di fornire informazioni che il motore redistribuisce “gratis”, senza offrire nulla in cambio. L’utente ha probabilmente di che guadagnarci, ma lo squilibrio di forze tra motori e siti web si porterebbe presumibilmente appresso insanabili contrasti.

Prima di arrivare a questo punto ne devono succedere di cose: quando i motori inizieranno a rispondere da soli, avranno anche qualche nemico in più da gestire.

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