Man mano che si avvicina la fatidica data dell’uscita di Halo 3 ODST su Xbox 360, si moltiplicano le notizie sulla trama e sul gameplay di questo nuovo, attesissimo capitolo della saga fantascientifica forse più apprezzata in tutta la storia dei videogiochi.
Ma come ormai è noto, questa volta non ci sarà Master Chief. Tutto ruoterà, infatti, attorno a un concetto completamente diverso rispetto a quanto già visto nei precedenti titoli della serie.
Nei panni di un novellino facente parte di una truppa di sbarco (ODST, ovvero Orbital Drop Storm Trooper, che in ialiano suona come TALO), si potranno scoprire vaste aree mai esplorate della storia di Halo.
All’inizio del gioco si verrà presentati al resto del team, solo per trovarsi poi chiusi in una capsula da sbarco, pronti a essere proiettati verso una nave Covenant. Ma qualcosa va storto: la nave nemica entra nell’iperspazio, le capsule da sbarco iniziano a cozzare l’una contro l’altra, e alla fine ci si risveglia ore dopo, nel bel mezzo di New Mombasa.
Soli, impreparati e senza alcuna idea su dove possano essere finiti gli altri membri della squadra, ci si metterà in cammino per ritrovare i propri compagni. Tutto ciò si trasformerà in un susseguirsi di missioni che comporteranno continui spostamenti, a piedi o a bordo di vari veicoli, ma anche combattimenti e azione dai ritmi adrenalinici.
Secondo gli autori, le mappe di Halo 3 ODST sarebbero le più vaste mai create per un titolo Bungie: questo significherà infinite occasioni per esplorare un intero mondo, nuovo ma familiare al tempo stesso Le icone e gli equipaggiamenti saranno infatti quelli già noti ai fan della serie, come anche la maggior parte delle meccaniche di gioco. Tuttavia il protagonista, del tutto anonimo proprio come il suo ben più noto predecessore, si rivelerà presto per quel che è: un novellino che ha tutto da imparare…
L’eroe del gioco sarà meno forte di Master Chief, non disporrà di capacità rigenerative e non potrà compiere balzi prodigiosi. In compenso possiederà due nuove armi, uno SMG silenziato e una pistola M-65, e soprattutto un comodo visore, elemento del tutto originale in questo titolo, che gli permetterà di osservare gli ambienti di gioco in vari modi, a seconda delle necessità: oltre a una sorta di modalità notturna, si disporrà anche della possibilità di visualizzare amici, nemici e altri elementi importanti in colori diversi, rendendo il tutto estremamente chiaro.
In modo particolare, i Super Intendant hub saranno fondamentali per raccogliere informazioni necessarie a procedure nella partita. Essi appariranno in giallo e spesso serviranno anche per introdurre nuove missioni secondarie. Il Super Intendant sarà del resto il vero cervello della città: esso regolerà ogni tipo di infrastruttura, di sistema di sicurezza o di trasporto pubblico. Grazie ai suoi hub si potrà interagire con l’IA della città, aggiornare le proprie mappe e ottenere aiuti di vario genere.
Per quanto riguarda la struttura delle missioni, spesso si sarà chiamati a cercare oggetti specifici all’interno di date locazioni, per sbloccare eventi già avvenuti durante la storyline. Grazie a questo peculiare gioco di flashback si potrà seguire la trama, alternando a tali fasi lunghe battaglie che dureranno alle volte anche 20 o 30 minuti!