«A partire da oggi tutti coloro i quali usano Twitter hanno accesso al nuovo Twitter». La cosa, evidente fin dal colpo d’occhio, rende permanenti le modifiche annunciate nelle settimane scorse e porta sullo schermo di tutti quella che fino a ieri era una interfaccia opzionale. Qualcosa che, stando ai numeri odierni, va a coinvolgere un totale di 160 milioni di utenti in 6 lingue differenti.
La nuova interfaccia divide in due lo schermo: sul lato sinistro vi sono tutti gli strumenti necessari per consultare i propri tweet, effettuando le ricerche o esplorando le proprie liste; sul lato destro vi sono gli strumenti necessari per gestire le informazioni cercate, sia vagliando i vari “following” che approfondendo i messaggi scelti. Il lato sinistro, soprattutto, organizza i contenuti in vari formati: una semplice cronologia (metodo tradizionale), “@menzioni” per seguire chi ha parlato del proprio account, “retweet”, “ricerche” e “liste”.
Nel post di presentazione il team ammette che vi sono ancora molte cose da correggere, ma spiega di aver già modificato in parte il progetto iniziale sulla base dei feedback raccolti in queste settimane dai primi fruitori della nuova interfaccia. La vecchia versione rimarrà ancora disponibile per alcune settimane, facilitando così la consultazione dei contenuti anche per chi non saprà abituarsi immediatamente al nuovo design.
Obiettivo ultimo del gruppo è imporre Twitter come vera alternativa a Facebook (già oggi, superando MySpace, Twitter è il secondo del settore, sia pur a gran distanza dal network di Mark Zuckerberg), consolidando la propria utenza ed aumentandone il coinvolgimento. Così facendo sarà possibile aumentare anche le modalità di monetizzazione del servizio (ad oggi ancora una sorta di mistero fatto di promesse) e magari avvicinarsi maggiormente a Google approfittando del sempre più solido legame tra Bing e Facebook.
Le novità del nuovo Twitter (peraltro concomitante ai primi passi del nuovo CEO Dick Costolo) sono tutte riassunte nell’apposito video di presentazione caricato sul canale ufficiale del servizio su YouTube:
Anche il nuovo Webnews.it è su Twitter. Il nuovo laboratorio è appena stato aperto qui.
Photo credit: Josh Semans