Dave Amenta è lo sviluppatore al quale si deve una interessante applicazione che crea un ponte tra il browser in uso sul desktop ed il proprio smartphone. L’idea è quella per cui la digitazione o la copia sui device mobile è spesso difficoltosa, lenta e comunque frutto di un meccanismo scomodo. Molto più comodo, invece, un semplice click che velocizza i singoli passaggi.
In origine l’applicazione nacque come “Chrome to WP7“. Il nome stava ad indicare infatti la possibilità di portare qualsiasi indirizzo o contenuto testuale direttamente sullo smartphone tramite una semplice estensione di Google Chrome. Oggi tale nome è rimasto, ma la natura dell’app è nel frattempo mutata poiché lo sviluppo ha portato ad una logica apertura verso altri browser quali Firefox, IE8/9, Safari e Opera: il quadro è ora completo e l’applicazione diventa una proposta multi-browser verso i device WP7 in uso.
Spiega Amenta: «Chrome to WP7 opera in modo simile a Chrome to Phone per Android. Una notifica push è inviata al telefono che mostra l’avviso e, appena aperte l’app, mette a disposizione la lista dei link e dei testi più recenti». Email, indirizzi web, semplici note testuali: il contenuto fuoriesce dal desktop, viaggia sul cloud e giunge sul telefono per essere utilizzato secondo i propri desideri senza alcuna copia manuale (e potenzialmente fallace) seguendo con occhi e dita la copia verso il dispositivo.
L’applicazione è già disponibile sullo Zune Marketplace (a titolo gratuito), offrendo a quest’ultimo un nuovo piccolo tassello aggiuntivo sulla strada che Microsoft spera possa portare verso i livelli delle piattaforme concorrenti (ove l’App Store e l’Android Marketplace dominano la scena proprio grazie ai continui contributi provenienti dagli sviluppatori). Per utilizzare “Chrome to WP7” sul proprio browser è sufficiente creare l’apposito bookmarklet che consentirà la sincronizzazione tra il desktop e lo smartphone.