Da alcuni anni sui mezzi di comunicazione è un florilegio di istituti di credito, non sempre così rassicuranti, pronti a promettere prestiti facili e rapidi con tutto il tempo per ripagare in X rate il denaro ricevuto con tanto di interessi. Nelle scritte microscopiche, aggiunte obbligatoriamente per legge alle pubblicità, vengono poi specificati alcuni particolari non indifferenti come l’entità dei tassi d’interesse, le modalità di recupero crediti in casi di insolvenza e altre piccole “formalità” che possono spesso riservare cattive sorprese.
Poi un giorno arriva Zopa, un nuovo sistema apparentemente aperto che taglia fuori gli istituti tradizionali, per porsi come intermediario tra chi è disposto a racimolare qualche soldo prestando il proprio denaro e coloro che hanno la necessità di un prestito per le più disparate esigenze. Tutto avviene online con un “meccanismo 2.0” ormai collaudato e uno stile da social network accattivante e con le potenzialità di attirare i tanti internauti incuriositi dalle piccole fonti di guadagno sul Web o da qualche piccola necessità da soddisfare.
I tassi di interesse offerti sono vantaggiosi e, stando ai primi dati offerti da Zopa sulla propria esperienza italiana, anche la risposta degli utenti pare molto positiva. Forse più del previsto. Del nuovo portale per il prestito online si parla molto nel Web italiano, ma mancano ancora casi concreti raccontati dagli utenti. Nei forum e su Yahoo Answers regna ancora la diffidenza, ma è più di coloro che ancora non hanno provato il servizio. Certo, ammettere pubblicamente di aver fatto richiesta per un prestito non è sempre facile, ma un po’ di outing può anche essere terapeutico.
Dunque chiedo direttamente a voi. Avete mai usufruito di un prestito Zopa? E, in caso contrario, vi fidereste di questo innovativo servizio?