La continua produzione di rifiuti, senza un controllo adeguato da parte della autorità competenti, è un segno tangibile di una società orientata al consumismo e allo spreco: l’abbattimento dei costi della produzione di materie plastiche, ha reso più economica la produzione di ulteriore materiale piuttosto che il riciclo dello stesso. Capita così di vedere, magari, delle stampanti in offerta che costano meno delle cartucce che contengono.
Solo tre anni fa centinaia di milioni di cartucce per stampanti sono state inviate al macero, una montagna di plastica, toner e inchiostro, cancerogeni e molto dannosi per la salute umana.
A norma di legge, le aziende sono obbligate allo smaltimento dei rifiuti speciali attraverso apposite ditte specializzate nel settore. La provincia di Imperia ha quindi deciso di prendere in seria considerazione questo fenomeno, incentivando in maniera appropriata lo smaltimento.
L’iniziativa non ha nessun costo aggiuntivo per le aziende: la ditta Ecorecupero provvederà a farsi carico del materiale da smaltire, e seguendo la normativa vigente in Italia cercherà dove possibile il recupero del toner o della cartuccia, altrimenti provvederà nella corretta distruzione.
Ottima l’iniziativa, ma speriamo che ne valga la pena.