Secondo lo spirito “dividiamoci le responsabilità” ora Microsoft e Nvidia devono necessariamente avere ognuna la loro fetta di accuse per l’instabilità di Windows Vista. Durante la fase preliminare del processo contro Redmond per la storia degli adesivi “Vista Capable” è stato rilasciato un PDF che spiega le cause dei frequenti crash del sistema operativo Microsoft.
Più che spiegare, il documento consegna informazioni importanti su quali siano le cause più frequenti, almeno per il 2007. Nel 30% dei casi il blocco del sistema sarebbe stato dovuto ad incompatibilità con i driver Nvidia: si tratta di 479.000 crash su un totale di 1.663.748 tracciati dalla società di Redmond. Seconda classificata nella poco ragguardevole classifica è poi la stessa casa ancora per poco guidata da Bill Gates: i suoi stessi driver sarebbero responsabili del 18% degli arresti.
La lista dei responsabili continua poi con la ATI con il 9,3% dei problemi causati e la Intel con l’8,8%. Ad ogni modo come ha ripetutamente fatto Nvidia occorre ricordare che si tratta di statistiche relative al 2007 e che le case in questione hanno aggiornato i propri driver.
«Per quanto ci riguarda le storie sui vecchi driver non hanno significato» ha dichiarato Derek Perez, presidente di Nvidia, a CRN «Se guardate le recensioni fatte ora sui nostri hardware montati su Vista vedrete che abbiamo superato questo problema, mentre altri come Intel non possono dire lo stesso».
Ordinaria la linea di difesa Microsoft veicolata dai comunicati stampa: «La fase di test avviene sotto molte circostanze diverse, in special modo per il codice particolarmente complesso che hanno i driver grafici. Sapendolo Microsoft ha messo a punto un sistema per identificare velocemente i problemi ad esso connessi, ripararli e, se in garanzia, aggiornare i sistemi dei clienti con Windows Update. Nvidia ha fatto lo stesso e dal lancio di Vista abbiamo visto grandi progressi da questo punto di vista».