Internet è una bella cosa, ma tutti sanno che è anche un luogo pieno di rischi. Non per niente esistono antivirus e sistemi di protezioni vari. Inoltre aziende e interi Governi mondiali ogni giorno si lanciano in lotte aperte contro hacker e pirati informatici che si divertono a creare problemi nella grande rete. Sin qui, riassunta in poche parole, la normale “caotica” attività odierna del web, ma se il pericolo arrivasse direttamente da chi si dice di volerci proteggere? Può essere un’affermazione azzardata eppure “Chaos Computer Club“, uno dei tanti gruppi di hacker tedeschi, avrebbe scoperto un trojan particolare che permetterebbe di intercettare di nascosto le comunicazioni via Skype.
Ma quale sarebbe l’anomalia di questa scoperta? Che il trojan in questione è stato realizzato e utilizzato dalla polizia tedesca e quindi non da gruppi di pirati informatici.
Questo software malevolo che potremo definire a questo punto governativo e che è stato battezzato Quellen-TKÜ, sarebbe in uso addirittura dal 2009. La scoperta di Quellen-TKÜ ha imbarazzato non poco le autorità tedesche che velocemente hanno dichiarato di aver agito sempre nella massima legalità, utilizzando questo software solo dopo una specifica autorizzazione del tribunale. Una sentenza del 2008 infatti permetterebbe le intercettazioni in determinati casi.
Sarà, ma queste spiegazioni legali hanno convinto davvero poco, perché nonostante le rassicurazioni delle autorità tedesche, la sensazione che Quellen-TKÜ sia stato utilizzato anche per altri scopi è davvero molto forte. Una situazione che potrebbe rappresentare davvero un boomerang per il Governo tedesco. Ricordiamo infatti che le autorità teutoniche più volte si erano battute per difendere il diritto alla privacy dei cittadini e forse al riguardo vi ricordate il famoso caso delle Google Cars spione.
Non ci rimane a questo punto che aspettare ulteriori dichiarazioni da parte del Governo tedesco, sperando che venga spiegato davvero il funzionamento di questo trojan e le sue reali policy di utilizzo.