C’è una denuncia che pende su Apple, ma il cui peso grava innanzitutto sull’istituto del Digital Right Management nella sua natura e nella sua generalità. La documentazione è stata depositata agli atti lo scorso Giugno e solo in data 20 Dicembre la Corte avrebbe ufficializzato l’ammissibilità della causa, la quale potrà ora dunque passare in giudicato.
Nel mirino una delle caratteristiche peculiari della struttura musicale su cui si basa Apple: il legame esclusivo tra iPod ed iTunes. Il fatto che le musiche di iTunes possano essere riprodotte solo sul player di Cupertino sarebbe il movente di una accusa che fa dell’esclusività di questo rapporto un motivo di colpa da colpire e, possibilmente, incrinare a livello legale.
Solo poche settimane fa in una particolare intervista di fine anno Bill Gates aveva ammesso che qualcosa di non perfettamente lineare è insito nell’uso del DRM (istituto proprio anche delle attività Microsoft). All’orizzonte vi sarebbero nuovi modelli di business ed il sentore nel lungo periodo di un rapporto maggiormente orizzontale tra i vari player ed i vari music store. Nel frattempo toccherà ad Apple difendere la propria posizione di fronte alla Corte. Non è dato a sapersi il nome che sta dietro all’accusa.