Secondo le statistiche ufficiali, ogni anno negli Stati Uniti 750.000 colonscopie non vengono portate a termine in modo corretto, ovvero i medici non sono in grado di completare l’indagine diagnostica sul tratto d’intestino interessato. Questo per le ragioni più differenti, tra le quali anche una preparazione all’esame non effettuata correttamente dal paziente e difficoltà insorte durante il controllo. Dalla società israeliana Given Imaging arriva quella che potrebbe rappresentare una soluzione efficacie al problema.
Si chiama PillCam COLON e, ad uno sguardo poco attento, può sembrare una normale pillola di quelle che si assumono per la cura delle patologie. Si tratta in realtà di un vero e proprio concentrato di tecnologia: agli estremi si trovano due fotocamere che scattano immagini con una frequenza elevata inviandole in tempo reale ad un dispositivo indossato dal paziente, circondate da LED per illuminare le pareti dell’intestino. Al centro la batteria necessaria al funzionamento e il modulo per la trasmissione wireless dei dati. Ecco la descrizione fornita sul sito ufficiale.
PillCam COLON utilizza una videocamera miniaturizzata, contenuta in una capsula monouso che attraversa in modo naturale l’apparato digerente, consentendo ai medici di vedere direttamente l’intero colon, senza che sia reso necessario l’impiego di sedativi o radiazioni. Per i pazienti che hanno incontrato problemi nel portare a termine l’esame tradizionale (non a causa di una preparazione incompleta), PillCam COLON può rappresentare una valida alternativa non invasiva.
Secondo il dott. Douglas Rex della Indiana University, un dispositivo di questo tipo non è destinato a sostituire la tradizionale colonscopia, ma può dimostrarsi molto utile nel caso in cui si incontrano difficoltà nell’accertare ad esempio la presenza di diverticoli oppure lo stato delle suture interne in seguito ad un intervento.
L’utilizzo di PillCam COLON ha ricevuto l’approvazione da parte della FDA (Food and Drug Administration), che ne autorizza l’impiego negli Stati Uniti e in altri 80 paesi. Ovviamente l’uso di questo sistema dev’essere deciso e seguito da personale specializzato, in quanto non del tutto esente da rischi. Il prezzo per ogni singolo dispositivo è di circa 500 dollari (l’involucro della capsula monouso viene gettato dopo essere stato espulso), una spesa di gran lunga inferiore se paragonata a quella dell’attrezzatura oggigiorno impiegata per esami di questo tipo.