Una lib al giorno leva il codice di torno

Una lib al giorno leva il codice di torno

Sembra quasi inarrestabile la continua comparsa di nuove librerie JavaScript e l’ultima di Robert Nyman non può che confermare questo dato.

Il perchè questo accada non è del tutto chiaro e questi sono solo alcuni spunti di riflessione personale:

  • ogni sviluppatore vorrebbe avere il pieno controllo del codice utilizzato al fine di non dover attendere nuove release e poter correggere, modificare o aggiungere codice in prima persona
  • ogni sviluppatore ha esigenze diverse … ma allo stesso tempo tutti hanno esigenze analoghe, ergo la ricerca è solo del miglior tramite, non necessariamente del miglior risultato o del maggior controllo possibile
  • ogni “JavaScripter” degno di tale nome vorrebbe avere i suoi 5 minuti di gloria mostrando l’ultima soluzione o la sua ultima innovativa idea attraverso una libreria o una singola funzione, sempre migliore e sempre peggiore rispetto altre

Il fatto è che nessuno sembra fidarsi del codice altrui, sarà che nel caso del JavaScript il sorgente non potrà che essere Open, sarà che “una virgola spostata” può fare la differenza in termini di prestazioni, sarà che il linguaggio è tra i più malleabili che ci siano (tanti modi, anche sintatticamente parlando, per ottenere lo stesso risultato)… ma qualcuno di questi sviluppatori non pensa mai che forse reinventare continuamente la ruota, cambiando ogni volta solo una piccola vite del cerchione, potrebbe anche essere una fantasmagorica, eccezionale, innovativa … perdita di tempo?

Certo non è questo lo scopo di Nyman, il quale tenta di proporre un ottimo ed essenziale codice proprio per evitare il superfluo (R.N. – di ogni grande libreria se ne usa il 10%) e permettere agli addetti ai lavori di avere gli strumenti base per creare codice ad hoc, ma è solo una piccola eccezione, o per meglio dire una variante, di quanto accade ripetutamente in rete.

Forse bisognerebbe riflettere almeno un minuto su qualche punto prima di scrivere ancora codice, ad esempio:

  1. cosa cerchiamo veramente da una libreria di terzi ?
  2. Quante alternative dovranno proporci, ancora, prima di abbracciare definitivamente una libreria piuttosto che un’altra ?
  3. Ci fidiamo veramente del codice che ci propongono?

Nel caso di una persona poco esperta invece la domanda potrebbe essere: perchè dovrei scegliere questa libreria piuttosto che un’altra?

Lascio a voi la parola, sperando di trarne quanti più spunti possibili … al fine di realizzare al meglio la mia nuova, fantastica, alternativa, analoga a tutte, migliore e peggiore, libreria in cantiere :-)

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti