Pare sia una reflex digitale dalle altissime prestazioni la neonata Sigma SD14. La cosa che salta subito agli occhi è la risoluzione di 14 Megapixel data dal nuovo sensore Foveon X3. Grazie a questa innovazione il produttore giura che i colori saranno molto più brillanti rispetto a macchine che usano sensori CCD o CMOS.
La SD14 ha una struttura importante e un peso, senza obiettivo, di 700 grami. Il mirino pentaprisma ha una grandissima capacità di copertura, pari al novantotto per cento dell’inquadratura. L’otturatore è regolabile tra i 30 secondi e 1/4000 di secondo e la sensibilità può essere variata fino ai 1600 ISO. I formati in cui si può scattare sono JPEG e RAW e le raffiche arrivano fino a tre scatti al secondo.
La macchina è infine alimentata da batterie ricaricabili agli ioni di litio e usa una porta USB 2.0 High Speed. Pare quindi che sia un gran bel gioiellino questo nuovo progetto della Sigma, che mira a concorrere nel campo delle reflex digitali non come semplice comprimaria ma come grande protagonista. L’unica controindicazione è, per ora il prezzo, ancora sconosciuto ai più.