Sebbene lo sviluppo di Uncharted 3 non sia ancora stato confermato ufficialmente da Sony o Naughty Dog, considerando il successo del suo predecessore sembra quasi scontata l’esistenza del progetto, tanto che già si parla addirittura della censura di alcuni elementi per le versioni destinate a territori specifici.
Più nel dettaglio, l’edizione di Uncharted 3 che raggiungerà gli Emirati Arabi Uniti (e forse altri paesi dell’area mediorientale) potrebbe essere adattata ad hoc per far sì che al gioco non sia negata la distribuzione, come avvenuto in passato a titoli come Grand Theft Auto IV, o più di recente a Mafia II e Dead Rising 2.
A parlarne è Ghassan Ayoubi, direttore esecutivo di Rubicon Holding per la zona del Golfo, che per indorare la pillola ha dichiarato sulle pagine di The National: “Non si tratta di censura, ma di modificare alcuni elementi del prodotto in modo da renderli adatti a certi territori e alla loro cultura”.