La creazione di un videogame non va sempre come sperato. Capita talvolta che le software house incontrino ostacoli di natura tecnica e siano obbligate a fare scelte non preventivate, come rimuovere una porzione di gioco inizialmente prevista, così da evitare di dover fare i conti con bug, malfunzionamenti e una qualità del gameplay compromessa al lancio. È quanto successo ad Uncharted 4: Fine di un Ladro.
Non ne ha parlato direttamente Naughty Dog, ma l’attore Troy Baker, che nel titolo interpreta il personaggio di Sam (ovviamente in digitale, grazie ad una sessione di motion capture), fratello del protagonista Nathan Drake. Nel corso di un’intervista rilasciata alla redazione del sito GamersFTW, ha raccontato di come il team abbia scelto di eliminare una parte dell’avventura. Una decisione di certo non presa alla leggera, ma necessaria per assicurare un’esperienza all’altezza delle aspettative, per quella che sarà una delle esclusive più importanti del catalogo PlayStation 4 in questo 2016.
I giochi sono davvero un processo iterativo. C’è una grande parte di Uncharted 4 che ho amato alla follia, ma che ha dovuto essere rimossa. Si è trattato di scegliere se distribuire il gioco includendola, ma con problemi, oppure lanciare un titolo migliore escludendola. A nessuno mancherà mai ciò che non conosce.
La data di uscita è stata posticipata più volte, proprio per consentire alla software house di apportare tutte le ottimizzazioni e i perfezionamenti necessari. Uncharted 4: Fine di un Ladro arriverà sugli scaffali (quelli dei negozi fisici e virtuali) il 10 maggio. Non è da escludere che la parte di gioco a cui fa riferimento Troy Baker e “tagliata” da Naughty Dog possa essere rilasciata in un secondo momento, post-lancio, sotto forma di contenuto DLC aggiuntivo.