Il Parlamento Europeo punta a dare un netto taglio alle emissioni di CO2 delle nuove auto e contestualmente chiede misure atte ad incentivare l’adozione delle auto elettriche. Il nuovo progetto di legge votato ed approvato dai parlamentari europei fissa un taglio del 40% delle emissioni di CO2 delle autovetture entro il 2030 con l’obiettivo di arrivare ad un taglio del 25% già entro il 2025. Trattasi di obiettivi ben più ambiziosi di quelli chiesti dalla Commissione Europea.
I costruttori di autovetture che non riusciranno a rispettare questi vincoli dovranno pagare una multa. Il ricavato di queste sanzioni andrà ai lavoratori altamente qualificati colpiti dai cambiamenti nel settore automobilistico. I nuovi obblighi per le case automobilistiche, però, non finiscono qui. I costruttori, infatti, dovranno garantire che entro il 2030, il 35% delle vendite di nuove auto dovrà essere legato a veicoli ad emissioni zero e a basse emissioni. In altri termini, il Parlamento Europeo spinge sia verso l’adozione delle auto elettriche che verso quelle che emettono meno di 50 g CO2/km.
Il Parlamento, inoltre, chiede alla Commissione Europea di produrre, entro due anni, una proposta di un nuovo test per rilevare correttamente le emissioni di CO2 in condizioni di guida reali. Il nuovo test dovrebbe essere operativo entro il 2023. Inoltre, entro la fine del 2019, la Commissione Europea dovrà proporre una legislazione per fornire ai consumatori informazioni accurate e comparabili sul consumo di carburante, sulle emissioni di CO2 e sulle emissioni inquinanti delle autovetture nuove. Arriverà, dunque, una sorta di etichettatura per meglio informare chi si appresta ad acquistare un’auto nuova.
Il Parlamento Europeo, dunque, vuole dare un importante segnale verso la riduzione del CO2 emesso dalle auto chiedendo sia test certi che spingendo i costruttori ad accelerare il loro lavoro di costruzione di auto ad emissioni zero. Un mercato che è già in fibrillazione con sempre più case automobilistiche che presentano i loro nuovi modelli 100% elettrici. Grazie all’intervento del Parlamento Europeo è molto probabile che l’elettrificazione del mercato automobilistico acceleri ulteriormente.