Dopo la musica anche i video, ora Last.fm, dopo essersi autoproclamato il più grande juke-box del mondo, sta anche cominciando a fornire la fruizione gratuita in streaming di video musicali: si inizia con il catalogo Universal.
Si tratta di 12.000 video per iniziare da artisti come Jay-Z, Nirvana, Amy Winehouse, Kanye West, The Killers ecc. ecc. Uno dei cataloghi in assoluto più importanti del mondo che non solo sarà a disposizione gratuitamente (ma solo per la consultazione, download ed embed non sono consentiti), ma la cui consultazione contribuirà alla profilazione dei gusti degli utenti Last.fm. La particolarità dell’ormai ex radio online, ora acquisita dalla CBS, è infatti che attraverso il Music Genome Project, a seconda delle scelte di ascolto che ogni utente fa, si compone una mappa dei suoi gusti per suggerirgli sempre altra musica che magari non conosce ma che può interessargli.
L’iniziativa è tutta sovvenzionata dalla pubblicità, stando alle due aziende, anche se fino ad ora Last.fm mai aveva tentato un simile accordo. Il video era già presente sul sito ma solo per contenuti di piccole etichette, e poco tempo fa è saltato un accordo simile con la Warner proprio per le scarse revenue. Dunque al momento sembra che dopo l’abbattimento del nuovo regime fiscale delle tante radio online o canali musicali tematici, solo Last.fm sia riuscita a sopravvivere trovando un buon compratore nella CBS e ottimi accordi con le major.
«Questa partnership porta Last.fm un passo avanti. Il nostro obiettivo è fare di Last.fm la principale risorsa cui rivolgersi per ogni esigenza musicale e quest’accordo è il primo passo per arrivarci. La Universal ha il più grande catalogo di video musicali del mondo». Martin Stiksel, co-fondatore di Last.fm così si esprime sul comunicato stampa e a lui fa eco Rob Wells, vice presidente Universal Music Group: «La nostra relazione con Last.fm si evolve. L’uso che si può fare del materiale Universal dal sito è una grande opportunità per gli utenti e per gli artisti che vengono remunerati per ogni video visto».