Un lancio Reuters comunica la decisione di Universal di tagliare il prezzo di alcuni dei propri album sul mercato digitale della rete. I music store che distribuiscono musica Universal, insomma, avranno la possibilità di effettuare un lauto sconto agli utenti: «ci si aspetta che i dischi in promozione, che includono quelli dei Cure, Dusty Springfield e Buddy Holly, siano venduti a 6,99 euro da 9,99 euro».
Da tempo Apple è in discussione con le major della musica sostenendo l’idea dell’importanza di un prezzo ragionevole alla musica online per sostenerne le potenzialità sul mercato. La riduzione Universal sembra confermare le tesi di Steve Jobs anche sul versante opposto della trattativa, anche se da parte degli organi di produzione non è mai completamente decaduto il desiderio di imporre un prezzo variabile alla musica, così da vendere a prezzo maggiorato le hit del momento.
Il prezzo dei download singoli rimane al momento invariato. Tra gli album in offerta speciale Reuters segnala “Quadrophenia” dei Who e “Reckoning” dei REM. Rimane ora da capire se il passo indietro firmato da Universal per i vecchi album sia una presa di coscienza dell’importanza del prezzo sul mercato e nella battaglia alla pirateria, o se invece il tutto non prefiguri un prossimo aumento delinato su una politica di prezzi fluttuanti a seconda della datazione e del successo dell’album specifico (la trattativa si sta sicuramente estendendo orizzontalmente anche nell’ambito cinematografico).
Va ricordato come solo a Luglio Universal comunicò di voler tagliare il prezzo dei propri album più datati ancora presenti sugli scaffali dei negozi di musica, portandolo allo stesso prezzo della musica sul web (9.99 euro). Ora la musica online torna a divenire vantaggiosa con 3 euro di sconto ulteriore, ripristinando dunque il vantaggio originario rispetto alla produzione su supporto tradizionale.