Torniamo a parlare di Web 2.0 e di apprendimento, il discorso l’avevo iniziato già qualche tempo fa, quando un “caso Universitario” ci aveva fatto riflettere su alcuni aspetti del nuovo web, ora però apprendo che le applicazioni 2.0, più precisamente la programmazione di applicativi per il web, potrebbero presto trovare posto anche in una facoltà universitaria.
L’idea giunge direttamente da Reply, società italiana, che al Web 2.0 Expo di Berlino, ha annunciato il proprio progetto per portare, in Italia e in Germania, una Web 2.0 University.
Di cosa si tratta esattamente? Reply si avvarrà della collaborazione di Hinchcliffe and Company e sarà supportata da O’Really Media nella formazione di esperti del settore IT, programmatori e sistemisti, che siano in grado di progettare e realizzare nuove piattaforme per il web. In realtà l’idea è stata lanciata da tempo in altri paesi, Reply ha ora deciso di portarla in Italia, dove i corsi inizieranno già a partire da Gennaio 2008, con tre differenti programmi: Web 2.0, Enterprise 2.0 e Ajax Bootcamp.
Corsi orientati esclusivamente al web, e in particolare al mondo delle aziende del 2.0, sempre alla ricerca di idee nuove e di progetti da sviluppare. Ovviamente questi corsi non rappresentano un vero e proprio titolo di studio, ma vanno visti nell’ottica di una formazione aggiuntiva per chi ha già solide base nel settore IT e nella programmazione.
Tornando al campo universitario, quello che sarebbe veramente utile sarebbe forse un maggiore approfondimento degli argomenti legati al web, per chi in particolare frequenta facoltà inerenti le discipline informatiche.
Tutte le informazioni su Web 2.0 University sono disponibili sul sito di Reply.