Unix contro Apple: appuntamento in tribunale

Apple pubblicizza il cuore di Mac OS come "Unix", ma Open Group non ci sta: senza autorizzazione niente targhetta. Sarà il tribunale a decidere se la richiesta di 110.000$ ha un senso oppure no.
Unix contro Apple: appuntamento in tribunale
Apple pubblicizza il cuore di Mac OS come "Unix", ma Open Group non ci sta: senza autorizzazione niente targhetta. Sarà il tribunale a decidere se la richiesta di 110.000$ ha un senso oppure no.

Sarà un guidice a stabilire se l’affiancare il marchio Mac OS X al marchio Unix costituisca o meno reato. Tutto nasce dall’apposizione di una targhetta “Basato su Unix”, targhetta non approvata da Open Group (realtà che addice di possedere i diritti sul marchio conteso), targhetta che ora sarà il punto focale delle arringhe in tribunale.

L’accusa: secondo Open Group la targhetta indicherebbe una certificazione di compatibilità in verità mai arrivata. Nessuna prova preventiva sarebbe mai stata fatta per verificare se davvero Unix e Mac possono coesistere senza problemi, dunque non sarebbe possibile evidenziare una qualità mai certificata da chi di dovere.

La difesa: secondo la Apple Unix sarebbe un’amalgama di molti dialetti, nessuno dei quali sarebbe mai stato sottoposto a prove preventive. Dunque la richiesta di 110.000$ avanzata da Open Group (i diritti d’utilizzo del marchio, mai pagati) sarebbe assolutamente da respingere in quanto inconsistente.

In Agosto il processo dovrebbe avere inizio, a Febbraio potrebbe esserci il primo vero scontro in aula. Non è da escludere un preventivo accordo tra le parti.

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