A partire da oggi gli abitanti di Vancouver possono ammirare qualcosa di nuovo sul lungomare della città canadese, un’immensa struttura che fluttua a qualche metro di altezza. Si chiama Unnumbered Sparks ed è il frutto della collaborazione tra l’artista Janet Echelman e Aaron Koblin, direttore creativo di Google, realizzata in occasione della 30esima conferenza annuale TED.
Echelman è divenuta celebre per le proprie sculture capaci di rispondere all’azione della natura (vento, acqua, luce) e questo progetto non fa eccezione. Costruita con fibre ultraleggere, è sospesa sopra uno specchio d’acqua vicino al Vancouver Convention Center. Chi si trova a passare in zona può interagire con il proprio dispositivo mobile, proiettando sulla sua superficie dei colori oppure creando delle piccole onde. Questo è reso possibile dalla tecnologia di Chrome: le immagini visualizzate sono a tutti gli effetti una pagina Web, visualizzata grazie all’impiego di cinque proiettori ad alta definizione.
Per interagire le persone devono aprire il browser sul proprio smartphone o tablet, selezionare un colore e poi utilizzare le dita per creare forme sulla superficie touchscreen del dispositivo, che a loro volta sono proiettate in tempo reale sulla scultura. Il risultato è un esperimento artistico molto suggestivo, una sorta di enorme tela sospesa a mezz’aria controllata dal pubblico.
Come ricorda Google nel post dedicato al progetto, l’arte e la tecnologia continuano ad evolvere fianco a fianco. L’obiettivo principale di Unnumbered Sparks è quello di mettere in contatto perfetti sconosciuti, che con i loro dispositivi mobile si trovano a dover interagire per dar vita ad un’opera davanti ai loro occhi. Nel filmato in streaming è possibile vedere il making of, ovvero il lungo e impegnativo lavoro richiesto per realizzare l’installazione e posizionarla nel cielo di Vancouver.