La giornata in Microsoft è fatta di suggestioni. C’è Photosynth, c’è Surface, c’è un grande schermo con un Windows 7 in touchscreen. Quest’ultima sala, soprattutto, è la più intrigante. Perché lì è la mano a lavorare, il contatto con il sistema operativo è diretto, il rapporto è stretto.
C’è un tavolo, e lo puoi toccare. C’è uno schermo di dimensioni generose, e lo puoi toccare. Vien anche da pensare ai simil-iPhone, e quelli li si possono già toccare. In questa catena manca solo un elemento: il tablet.
Windows 7 sta per arrivare, e porterà il touchscreen. Leopard sembra già includere funzionalità similari, dunque occorre attendersi anche la concorrenza. Che arrivi prima uno o l’altro, che sia un UMPC o che spunti con una mela sulla parte posteriore, a questo punto, poco importa: l’era del tablet ormai potrebbe essere alle porte.