La libertà della rete passa per il dialogo tra chi usa la rete e chi deve legiferare a proposito delle regole che la governano. Per questo motivo è oltremodo interessante il dibattito organizzato da Alessandro Gilioli mettendo attorno ad un tavolo l’on.Cassinelli, l’on.Di Pietro ed una serie di personaggi da tempo occupatisi della questione.
Il video della conferenza è disponibile online.
Si è trattato di uno dei primi incontri tra due sfere che si guardano abbastanza in cagnesco, politici e blogger. A rendere più distesa l’atmosfera, il fatto che nessuno dei presenti abbia difeso il bavaglio D’Alia: anzi, pur facendo parte della maggioranza che in Senato ha approvato il decreto sicurezza, Cassinelli ha spiegato come la sua idea vada in tutt’altra direzione ed escluda l’oscuramento di interi siti […]
Di Pietro ha rintracciato le origini dell’emendamento D’Alia nell’ignoranza dei parlamentari sul tema di Internet:”E conoscendo poco o per nulla il Web, hanno approvato una legge che probabilmente non hanno neppure capito” […]
I blogger hanno lamentato una tendenza repressiva della politica, citando anche le recenti proposte di Barbareschi e Carlucci; i politici hanno respinto l’accusa sostenendo che però la Rete non è un porto franco al di fuori della legge […]
Allo stato dei fatti la situazione è ferma qui. “Ferma” è però il termine sbagliato, visto che trattasi di un Wiki, in continua attività, che porterà «entro l’estate» alla definizione dell’emendamento che dovrà modificare le disposizioni in materia di sicurezza pubblica online.