Sembra che il Tesla Semi, il camion elettrico dell’azienda di Elon Musk, stia davvero piacendo. Dopo l’importante ordine di Pepsi che ha prenotato ben 100 camion, arriva, adesso, una commessa ancora più importante da parte di UPS che ha deciso di comprare ben 125 Tesla Semi. Per l’azienda di Elon Musk trattasi anche di un riconoscimento molto importante vista l’importanza di UPS e questo potrebbe convincere altre importanti realtà ad abbracciare la rivoluzione elettrica dei trasporti di Tesla.
Anche se l’azienda di Elon Musk non l’ha comunicato ufficialmente, dovrebbero essere oramai più di 420 i Tesla Semi ordinati sino ad oggi. Oltre ad UPS e Pepsi, tra le altre importanti realtà aziendali che hanno preordinato il camion elettrico di Tesla si menzionano Walmart, DHL e Loblaws. UPS ha dichiarato che la flotta di Tesla Semi aiuterà la società a raggiungere alcuni obiettivi energetici. Infatti, UPS sta lavorando per ridurre le proprie emissioni di gas serra del 12% entro i prossimi sette anni. Inoltre, la società entro il 2020 vuole che il 25% dei suoi veicoli di nuovo acquisto dispongano di tecnologie avanzate o siano alimentati da un combustibile alternativo.
UPS ha già oltre 8.500 veicoli che utilizzano tecnologie avanzate ed un’alimentazione alternativa (elettrico, ibrido, metano ed altro). In totale, l’intera flotta di veicoli del gigante delle spedizioni è di 108 mila unità.
L’ordine di UPS porterà nelle casse di Tesla molti milioni di dollari. Il prezzo base di un Tesla Semi è di 150 mila dollari. Dunque, è molto facile calcolare che il colosso delle spedizioni dovrà corrispondere all’azienda di Elon Musk una cifra complessiva di quasi 19 milioni di dollari.
Il Tesla Semi, si ricorda, è un camion elettrico con un’autonomia sino a 500 miglia, cioè sino a circa 800 chilometri. Dispone anche di alcune funzionalità di guida autonoma e l’azienda dichiara che potrà essere ricaricato sino a 400 miglia di autonomia in appena 30 minuti.
Le prime consegne di questo innovativo camion elettrico inizieranno nel 2019.