Il 74% degli adulti americani utilizza abitualmente Internet e, di questi, l’8% sono utenti di Twitter, il servizio gratuito di microblogging che permette di pubblicare messaggi della lunghezza massima di 140 caratteri. È questo il risultato dell’indagine Internet & American Life Project, svolta dal Pew Research Center su un campione di 2.257 persone.
Twitter è uno dei siti più popolari tra i giovani adulti, tra le minoranze e tra le persone che risiedono nelle città. ll servizio è stato lanciato il 15 luglio 2006 e attualmente sono presenti quasi 200 milioni di account. Per questo motivo è diventato uno degli strumenti più utilizzati tra gli analisti per studiare le conversazioni, gli interessi degli utenti e valutare gli argomenti più importanti discussi nei social network.
Durante precedenti sondaggi, Pew Research Center ha rilevato che il numero degli utenti Twitter era in costante crescita, per cui ha deciso di effettuare una specifica indagine per determinare le percentuali degli utenti che utilizzano il servizio, la frequenza degli aggiornamenti pubblicati e gli argomenti trattati nei tweets. Alla domanda “Usi Twitter?“, l’8% degli intervistati ha risposto in maniera affermativa. La maggior parte degli utenti ha un età compresa tra i 18 e i 29 anni, è ispanico o di colore e risiede in città. Leggera prevalenza anche per le donne sugli uomini e per gli utenti con un educazione scolastica di livello universitario. Per quanto riguarda la frequenza di lettura dei tweets postati da altri, i risultati del sondaggio indicano che gli utenti Twitter sono equamente distribuiti tra coloro che leggono i messaggi una volta al giorno o più volte al giorno (36%) e coloro che si collegano al sito raramente o mai (41%).
Il sondaggio, inoltre, ha messo in evidenza che gli utenti pubblicano messaggi su un numero abbastanza elevato di argomenti. Il 72% posta tweet sulla propria vita personale, mentre il 62% sulla propria vita lavorativa. Percentuali comprese tra il 52% e il 55% per messaggi riguardanti news, osservazioni generiche, retweet di materiale pubblicato da altri e invio di foto. Infine, solo il 28% degli utenti vuole far conoscere la sua posizione, probabilmente perchè in alcuni casi è meglio non diffondere tutti i dettagli della propria vita personale.