Nelle reti di ricerca web statunitensi, il motore di ricerca Microsoft, Bing, è finalmente riuscito a collocarsi dietro al famoso concorrente Google, sorpassando di conseguenza Yahoo. Secondo le statistiche rilasciate dal sito ComScore, Bing e altri siti web Microsoft hanno collezionato 2.750 miloni di richieste di ricerca negli Stati Uniti d’America nel mese di dicembre, balzando davanti a Yahoo per la prima volta nella storia. Tradotto in percentuale, il volume di richieste su Bing ha raggiunto il 15,1% del traffico USA. Yahoo, invece, ha elaborato 2,65 milioni di richieste sul Web americano, che rappresenta il 14,5% del volume di ricerca complessivo.
Google rimane ben ancorata in prima posizione, con 12 miliardi di richiste nel mese di dicembre, il che rappresenta il 65,9% del totale. Secondo gli analisti, le posizioni di Yahoo e Bing nella classifica dei motori di ricerca continueranno ad alternarsi, anche alla luce della recente parternship che lega i due siti dal 2009, grazie alla quale Yahoo si affida alla tecnologia d’indicizzazione Microsoft nel fornire i risultati di ricerca e non più ad operatori umani.
Tuttavia, anche se si appoggia alla tecnologia di ricerca Microsoft, Yahoo ha voluto mantenere integra la propria identità, nella speranza di riuscire a convincere gli utenti a cercare sul suo sito web, invece di andare direttamente su Bing. Il motivo è soprattutto di natura economica: Yahoo ricava l’88% degli introiti pubblicitari dalle ricerche condotte sul proprio sito, mentre non riceve nulla dalle query inserite su Bing. Purtroppo ciò non è bastato a fermare la contrazione finanziaria della società che, dopo l’unione con il gigante di Redmond, ha visto diminuire il suo fatturato causandone anche il crollo azionario.
La corsa a Google ha avuto un costo enorme per anche Microsoft, visto che la divisione online della società, ancorata da Bing, ha subito una perdita d’esercizio pari a circa 7 miliardi di dollari dal giugno 2008. Sembra proprio che il colosso dei motori di ricerca sia ancora irraggiungibile per i competitor, e probabilmente manterrà inalterato il suo primato ancora per molto tempo.