Per diventare Presidente degli Stati Uniti nulla va lasciato intentato. Sopratutto, ogni nuova onda della moda va cavalcata con buona padronevolezza. E’ così che anche George Bush e il democratico Howard Dean (suo possibile rivale alle prossime elezioni presidenziali) già si stanno attivando per attirare a sè il popolo di Internet sfruttando uno dei mezzi più in auge degli ultimi mesi: il blog.
Entrambi i candidati hanno attivato il blog agli indirizzi www.blogforamerica.com e www.georgewbush.com/blog. Entrambi gli esperimenti, attivi da poco, lasciano sicuramente a desiderare in quanto uno strumento tipicamente personale e dedicato alla divulgazione di riflessioni intime e variegate come il blog viene sfruttato come mero strumento di propaganda, diventando un diario degli spostamenti e delle iniziative dei due candidati.
In termini propagandistici la scelta è tuttavia quantomai mirata in quanto la rappresentazione di un dialogo “dal basso” riduce le distanze tra elettore e candidato, raggiungendo direttamente lo scopo per cui il blog viene a prender forma: comunicare direttamente con l’elettore sfruttando il maggior appeal che tale strumento offre. Dean è stato il primo a cavalcare l’idea del blog e Bush, secondo le ferree regole della campagna mediatica pre-elettorale, ne ha seguito l’esempio.