Gli Stati Uniti proseguono la lotta al digital divide: l’ultima iniziativa nata Oltreoceano vede il coinvolgimento di gruppi quali Microsoft e BestBuy, così come di provider a stelle e strisce quali Cox, Charter e Time Warner Cable. L’obiettivo comune è quello di permettere alle famiglie meno abbienti di avere a disposizione l’accesso ad Internet, per non esser tagliate fuori dall’evoluzione digitale degli ultimi anni.
Nasce così il programma Connect to Compete, il cui percorso si articola su due binari paralleli: da un lato si cercherà di fornire a milioni di famiglie un computer ad un prezzo più basso rispetto a quello di listino, dall’altro invece verrà proposto un contratto per la fornitura di connessione ad un costo decisamente ridotto rispetto ai tradizionali abbonamenti. A partire dalla prossima estate, dunque, milioni di famiglie saranno contattate da appositi enti che cercheranno di coinvolgere il più elevato numero di famiglie possibile.
Microsoft distribuirà così PC ad un prezzo di 250 dollari per unità, integrando a bordo anche una copia completa della suite Office, mentre Redemtech, altro gruppo coinvolto nell’iniziativa, si farà carico di vendere computer ricondizionati ad un prezzo di 150 dollari, ampliando di fatto la scelta ed abbassando l’asticella della spesa minima da affrontare. L’offerta per la connettività prevede invece un canone mensile di 9,95 dollari, circa un quarto di quanto necessario in media per un abbonamento, il quale permetterà di avere a disposizione una banda pari ad 1 Mbps.
Secondo alcune stime sono circa 35 milioni le famiglie statunitensi che al momento non risultano esser dotate di connessione al web, ma nonostante ciò in una prima fase verranno coinvolti soltanto 5,5 milioni di nuclei familiari, individuandoli all’interno di programmi di assistenza già attivi da diversi anni. Gli Stati Uniti, insomma, vogliono abbattere il più possibile il muro del digital divide, permettendo ai cittadini di usufruire di un bene indispensabile al giorno d’oggi quale la Rete.