Il prossimo autunno sarà caratterizzato dal lancio dell’iPhone 5 e di Windows 8, dei nuovi terminali Android e dei primi con Windows Phone 8, forse anche dell’iPad Mini. Ma gli Stati Uniti saranno anche il palcoscenico di nuove elezioni politiche, le quali potranno essere seguite direttamente online: Google ha infatti annunciato l’apertura di YouTube Elections Hub, una nuova pagina mediante la quale saranno messe a disposizione risorse in tempo reale a tutti i cittadini statunitensi (ma non solo) per seguire l’evolversi della propaganda politica fino al prossimo 6 novembre, giorno in cui gli elettori saranno chiamati al voto.
Dagli eventi organizzati dai due partiti agli Hangout su tematiche politiche, passando attraverso i dibattiti ufficiali: saranno questi i principali contenuti di YouTube Elections Hub, una vera e propria porta sul mondo politico a stelle e strisce. Il tutto, condito da servizi provenienti sia dalle principali testate giornalistiche statunitensi che da volti nuovi della scena televisiva d’Oltreoceano, per una copertura della corsa alla presidenza senza sosta, 24 ore al giorno, da oggi fino al momento in cui i seggi saranno aperti.
Grazie alle infrastrutture del colosso di Mountain View, insomma, i cittadini degli Stati Uniti d’America potranno seguire giorno dopo giorno ogni evento, manifestazione e discussione riguardanti le prossime elezioni politiche, storicamente particolarmente calde nel paese a stelle e strisce. La passione degli statunitensi avrà quindi in YouTube un utile alleato mediante il quale potranno essere sempre aggiornati e seguire qualsiasi conferenza desiderino, anche in un secondo momento, per esser maggiormente consapevoli della propria scelta che saranno chiamati a compiere il prossimo 6 novembre.
Gli Stati Uniti, d’altro canto, si dimostrano ancora una volta particolarmente interessati all’introduzione della tecnologia nello scenario politico. Una tecnologia che consente in qualche modo ai cittadini di entrare per un momento tra le mura della Casa Bianca, come durante i botta e risposta organizzati dal presidente Barack Obama via Twitter, e che oggi invece mostra un altro volto di sé particolarmente importante quale quello della multimedialità online.