Nell’ottobre dello scorso anno USA Today ha indetto un concorso intitolato Print Advertising Competition 2012, invitando tutte le società attive nel mondo dell’advertising a sottoporre i propri lavori relativi alla pubblicità su quotidiani e riviste cartacee. Il premio, del valore di un milione di dollari, è stato assegnato al team Google Creative Lab, per un’inserzione comparsa in autunno sulle pagine del New York Times.
Come ben visibile dall’immagine allegata di seguito l’inserzione riguarda il social network Google+ e, più in particolare, la funzionalità hangout per effettuare videochiamate o videoconferenze in modo del tutto gratuito. Per la realizzazione i creativi di bigG si sono ispirati all’incontro virtuale tra il Dalai Lama e l’arcivescovo anglicano Desmond M. Tutu in occasione dell’ottantesimo compleanno di quest’ultimo, a cui la guida spirituale tibetana non ha potuto presenziare di persona dopo il tentativo fallito di ottenere un visto. L’incontro tra i due è comunque avvenuto online, proprio grazie alla piattaforma di Mountain View.
Un’idea semplice, minimalista, ma di sicuro impatto. Google Creative Lab ha preso l’estratto di un articolo pubblicato il 5 ottobre in cui si riportava l’impossibilità per il Dalai Lama di partecipare alle celebrazioni, correggendo la data e alcuni passaggi. In questo modo “Il Dalai Lama ha rinunciato a partecipare alle celebrazioni” è diventato “Il Dalai Lama si è unito alle celebrazioni”, ovviamente “via hangout”. L’intuizione ha ottenuto il consenso della giuria, piazzandosi al primo posto della classifica.
Medaglia d’argento per The Advertising Council con una campagna riguardante Save The Children, mentre alla terza posizione si è piazzata l’agenzia Team Detroit, grazie a un’inserzione per il giocattolo Nanoblock prodotto da Ohio Art. Tutte le immagini sono visibili sul sito ufficiale del contest.