Il gruppo Sprint Nextel rilancia negli Stati Uniti una tecnologia che, a cadenza variabile, torna e scompare dai piani futuri della connettività internazionale: mentre in Italia il tutto rimane fermo tra ipotetiche licenze ed improbabili appendici della sperimentazione, negli USA Sprint Nextel annuncia di voler investire nella copertura WiMax mettendo a bilancio ben 4.5 miliardi di dollari.
Una premessa è doverosa: il gruppo esce da una trimestrale particolarmente difficile ed in questi casi ogni annuncio va tenuto in considerazione con le opportune cautele. Intanto però Sprint Nextel ha esteso l’accordo con Time Warner Cable per i servizi VoIP ed ha spiegato a investitori e pubblico i propri intenti in seno alla rete WiMax ipotizzata.
La frontiera del WiMax è di particolare importanza perchè aprirebbe definitivamente la strada alla connettività mobile: in casa come in strada sarebbe possibile connettersi ad alta velocità al web con meno vincoli e con grandi opportunità nascenti soprattutto nell’ambito dei servizi a valore aggiunto. Nel breve periodo il WiFi è giudicato un’arma molto più sicura, ma nel lungo periodo il WiMax potrà giocarsi le sue carte. La scommessa è giudicata da molti vincente, ma in pochi hanno finora pianificato attività in merito. Sprint ha invece puntato 4.5 miliardi di dollari.