Vendesi il voto per le prossime presidenziali, prezzo di lancio fissato a 25 dollari. Chi offre di più? E’ questo il succo dell’annuncio che tale Tim Hubbard ha immesso su eBay, offrendo formalmente il voto sia all’attuale presidente USA George Bush sia al suo sfidante sen. John Kerry. Il ragazzo ha 24 anni e questa vicenda potrebbe ora costargli oltremodo cara.
«Il diritto al voto è stato acquisito con il sangue dei nostri veterani ed è senza prezzo»: basta leggere le parole del Pubblico Ministero Page Bellamy per intuire come la messa all’asta del voto sia stata presa sul serio da chi ha visto nell’annuncio una ferma offesa ad uno dei principi cardine di ogni stato democratico.
In verità, come Tim Hubbard stesso dichiara, il tutto è frutto di un semplice scherzo che egli stesso definisce «stupido». Il ragazzo ha inoltre dichiarato di non essere al corrente dell’illegalità di quanto ingenuamente compiuto, ma nel contempo l’accusatore si dice letteralmente «furibondo» per l’oltraggio apportato (deviando poi il discorso con riferimenti all’Iraq ed al dovere di ossequiare con risolutezza il diritto al voto nel rispetto di chi sta combattendo a nome di tutti).
Il fatto nasce dunque con uno scherzo, scherzo capitato però (non senza una certa dose di sfortuna) all’attenzione di una persona poco propensa a scherzare su certe questioni di principio. Ora il ragazzo rischia fino ad 1 anno di detenzione e fino a 2.500 dollari di penale. Nel nome degli Stati Uniti d’America.