USB-C su iPhone 15: la UE avverte Apple sulle possibili limitazioni ai cavi di terze parti

La USB-C su iPhone 15 arriverà, ma Apple potrebbe limitare la velocità dei cavi di terze parti. La UE avverte il colosso americano su possibili conseguenze.
USB-C su iPhone 15: la UE avverte Apple sulle possibili limitazioni ai cavi di terze parti
La USB-C su iPhone 15 arriverà, ma Apple potrebbe limitare la velocità dei cavi di terze parti. La UE avverte il colosso americano su possibili conseguenze.

L’anno scorso l’Unione Europea ha approvato una legislazione che impone a dispositivi come l’iPhone e molti altri con ricarica cablata di essere dotati di una porta USB-C per poter essere venduti nella regione. Apple ha tempo fino al 28 dicembre 2024 per adeguarsi alla legge, ma si prevede che il passaggio da Lightning a USB-C avverrà con i modelli di iPhone 15 in uscita quest’anno.

A febbraio era circolata la voce che Apple potesse limitare la velocità di ricarica e altre funzionalità dei cavi USB-C non certificati dal suo programma “Made for iPhone”. Come per la porta Lightning degli attuali iPhone, un piccolo chip all’interno della porta USB-C dei modelli iPhone 15 verificherebbe l’autenticità del cavo USB-C collegato.

“L’iPhone 15 avrà una ricarica rapida ottimizzata per i caricatori certificati MFi”,

ha affermato l’analista Apple Ming-Chi Kuo a marzo.

In risposta a questa voce, il Commissario europeo Thierry Breton ha inviato una lettera ad Apple, avvertendo l’azienda che limitare la funzionalità dei cavi USB-C non sarebbe consentito e impedirebbe la vendita degli iPhone nell’UE quando la legge entrerà in vigore. La lettera è stata ottenuta dall’agenzia di stampa tedesca DPA, che riferisce anche di un avvertimento rivolto ad Apple dall’UE durante un incontro a metà marzo.

Considerando che Apple ha tempo fino alla fine del 2024 per conformarsi alla legge, potrebbe comunque decidere di includere un chip di autenticazione nella porta USB-C dei modelli iPhone 15 quest’anno. E con i modelli iPhone 16 previsti per il lancio nel settembre 2024, anche questi dispositivi sarebbero sul mercato prima che la legge entri in vigore.

Il rapporto indica che l’UE intende pubblicare una guida per garantire un’interpretazione “uniforme” della legislazione entro il terzo trimestre di quest’anno. Vale la pena sottolineare che la possibile limitazione della funzionalità dei cavi USB-C non certificati collegati ai modelli di iPhone 15 è solo una voce per ora, quindi resta da vedere se l’azienda porterà avanti i presunti piani. Gli iPad con porte USB-C non hanno un chip di autenticazione per questo scopo.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti